Devitalizzazione: cos’è e come si effettua

La devitalizzazione è un intervento riabilitativo che permette di curare un dente compromesso, o da traumi di vario genere o da carie profonde senza dover ricorrere all’estrazione.

La devitalizzazione è sempre preceduta e seguita da una radiografia in base alla quale il dottore valuta la condizione di partenza e l’esito della cura.

Nella prima fase dell’intervento si fora la corona del dente e si rimuovono polpa e residui anatomici, si disinfetta il canale radicolare e si riempie con una resina naturale.

Il dente è sigillato con un’otturazione temporanea.

Durante la seconda fase si procede alla ricostruzione del dente.

La devitalizzazione avviene in anestesia ed è del tutto indolore. Può succedere di dover intervenire su denti già devitalizzati se il precedente trattamento risulta incompleto o in caso di comparsa di nuove lesioni.

In questo caso si parla di ritrattamento (come da Rx in foto)

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